Da Monopoli a Putignano nel nome di San Michele

600 chilometri di cammino dai territori anglosassoni alla capitale d’Italia, la via Francigena è l’itinerario che il vescovo Sigerico percorse nel 990 per giungere a Roma, dopo essere partito da Canterbury 79 giorni prima. Sigerico descrisse dettagliatamente il suo lungo pellegrinaggio nel diario personale e grazie alla sua preziosa testimonianza ancora oggi è possibile camminare lungo l’antica Via Francigena, percorsa ogni anno da migliaia di pellegrini, viaggiatori e viandanti. Ma di cosa si tratta realmente? Possiamo intendere la via Francigena, o meglio le vie Francigene come dicono alcuni, come un percorso fisico ideale che consentiva e consente al cristiano di raggiungere alcuni importanti luoghi di culto della cristianità: Santiago de Compostela, Roma, Gerusalemme. Accanto a queste tre tappe, vi sono anche della nostra regione dei luoghi degni di interesse e sede di pellegrinaggio, primo fra tutti il Santuario di San Michele del Monte Sant’Angelo, già tappa della via Sacra Longobardorum. Ricalcando per alcuni tratti l’antica via Traiana i pellegrini attraversavano la Puglia per raggiungere la Terrasanta, ma durante il loro percorso potevano fare tappa anche nei nostri comuni, Monopoli, Fasano, Putignano, ove vi sono interessanti testimonianze e luoghi di culto, per non parlare poi della Basilica Santuario Santa Maria De Finibus Terrae a Leuca. Sulle orma di San Michele Arcangelo da Monopoli a Putignano: è stato questo il tema dell’escursione guidata promossa dal Centro Turistico Giovanile Egnatia di Monopoli in collaborazione con la Pro Loco di Putignano domenica scorsa. Due le tappe del percorso: la chiesa di San Michele in Frangesto a Monopoli, esempio di romanico pugliese e unica parte sopravvissuta di un antico convento di suore benedettine, e la grotta di San Michele Arcangelo in Monte Laureto di Putignano. Per la tappa di Monopoli la guida è stata garantita dal Ctg Egnatia, mentre per la Grotta di San Michele a Putignano l’accoglienza e la visita sono stati offerti dalla Pro Loco di Putignano. La Grotta di San Michele, peraltro, è stata riconosciuta da poco come tappa ufficiale delle Vie Francigene. Un luogo di rara bellezza e suggestione con affreschi, stalattiti e statue di Stefano da Putignano.

Cosimo Lamanna