“Mèste coline”, il costruttore di gozzi monopolitano

colinLungo le antiche mura della città di Monopoli, in zona Portavecchia, opera un “vecchio” costruttori di gozzi monopolitano. L’attività, che si tramanda di padre in figlio e che Nicolò Lafronza ha trasmesso a figlio e nipote, è una di quei simboli di una città marinara come Monopoli. Un’attività in declino, purtroppo, causa la sofferenza del settore pesca, ma che resta un imprescindibile fattore di identità che va senz’altro tutelato. Ecco “Mèste Coline”, maestro d’ascia, al lavoro nella sua bottega intento nella costruzione di una imbarcazione. Ma cosa sono i gozzi? “Si tratta – ci spiega Lafronza – di un tipo di imbarcazioni tra i 13 e 18 palmi (3,5 – 4,8 metri), con poppa e prora a cuneo“. Ma perchè quei colori? La spiegazione è legata alle devozioni cittadine: a Monopoli blu e rosso sono i colori della Madonna, a Polignano a Mare verde e rosso che sono i colori di San Vito. Se volete vedere all’opera un vecchio, ma neanche troppo, maestro d’ascia, fatevi una passeggiata il via Cadorna.

Cosimo Lamanna