Cammino delle radici, i simboli, le trame, i labirinti del territorio … a Otranto

CAMMINO DELLE RADICI (dal 6 all’8 ottobre 2017)
Laboratorio in movimento fra i simboli, le trame, i labirinti del territorio e la loro influenza sulla percezione e le storie individuali con Romano Màdera , filosofo e Ivano Gamelli, esperto di scrittura autobiografica guide sul territorio a cura di Legambiente Puglia in collaborazione con la ondazione Le Costantine

La Fondazione Le Costantine come punto di partenza per tre cammini giornalieri alla cattedrale di Otranto, al giardino botanico della Masseria La Cutura e tra i monumenti megalitici di Giurdignano

ESPERIENZA CREATIVA: scrittura autobiografica, pensiero, dialogo, esercizi corporei

LABORATORIO IN MOVIMENTO
scrittura, disegno, dialogo, attività fisica
I materiali prodotti durante i tre giorni di cammino saranno selezionati e riorganizzati anche in un lavoro comune e pubblicati sull’Atlante del sito web del progetto Culturerranti.

DESCRIZIONE

3 percorsi in tre giorni fra luoghi d’arte, natura, monumenti preistorici e pratiche filosofiche.
Il percorso naturale è l’occasione per un secondo viaggio, individuale e collettivo, alla ricerca della consapevolezza delle proprie capacità, interessi e aspirazioni.
Il Mosaico della Cattedrale di Santa Maria Annunziata di Otranto, i megaliti del territorio di Giurdignano, la natura tra mare e campagna sono allo stesso tempo gli elementi di un’esperienza estetica e i simboli di partenza per un’esplorazione “filosofica” individuale.
Le attività sviluppate dai maestri di Philo (scuola di pratiche filosofiche di Milano) accompagneranno il percorso e si alterneranno al cammino.

Per tutte le informazioni utili sul percorso www.culturerranti.it

La filosofia in cammino
“La filosofia delle origini era una pratica aperta a tutti, che coinvolgeva la mente e il corpo, finalizzata alla cura e al miglioramento della propria esistenza. Qualcosa dunque di molto diverso dai discorsi teorici spesso astratti, riservati ai pochi, ai quali oggi siamo abituati ad associarla. Le pratiche filosofiche – in modo particolare come noi le intendiamo a “Philo” – si propongono recuperare, in chiave necessariamente moderna, quello spirito originario, attraverso una serie di attività (esercizi) che permettono di acquisire consapevolezze provenienti anche da ambiti di conoscenza diversi. Durante il cammino sperimenteremo alcune modalità pratiche per interrogazione di sé, come scritture autobiografiche, esercizi di consapevolezza corporea, tecniche di attenzione e di meditazione, modalità “biografico-solidali” di comunicazione e di confronto, momenti di silenzio attivo e di rilassamento, oltre a discussioni e introduzioni teoriche. Tutto ciò sarà praticato in relazione agli altri partecipanti e agli stimoli del contesto mutevole nel quale ci muoveremo. Ci piace immaginarci come una comunità aperta e itinerante, a basso tasso organizzativo, inclusiva e generativa, centrata sul riconoscimento e sull’accettazione reciproca.
Un’esperienza per conoscere da dentro una proposta di ricerca di un proprio stile di vita, per apprezzarla meglio e anche, più concretamente, per imparare ad accettarla e sopportarla”.
Ivano Gamelli, Romano Màdera