Un gioiello dimenticato nelle campagne di Monopoli

1C. Lamalunga int3Per accedere alla Chiesa di Lamalunga bisogna inoltrarsi a piedi nel letto della lama. La chiesetta, divisa in naos e bema, pur avendo subìto delle devastazioni, presenta tracce tangibili di affreschi quali l’Annunciazione, una Vergine in Trono e San Vito, nonché San Giovanni, due figure di diaconi e i simboli di evangelisti. Tra le altre immagini di santi è possibile riconoscere anche un San Nicola: simbolicamente vi è rappresentata una funzione religiosa in atto. Gli insediamenti rupestri rappresentano, in definitiva, un simbolo dell’equilibrio raggiunto tra etnie e fedi differenti: la popolazione era di origine greca e locale, il culto era ortodosso ma si usava anche il latino, i santi affrescati erano di origine orientale e occidentale. Gli insediamenti rupestri, quindi, rispondono ad esigenze di culto e di vita civile, in un periodo in cui erano venute meno le certezze date dall’Impero romano, ma la straordinaria convivenza e l’equilibrio con la natura raggiunto rimarrà senza dubbio un aspetto caratterizzante e originale della storia meridionale.

Tratto da “Monopoli da vivere” – Guida turistica della città di Monopoli